“Ha abbassato la mascherina”: licenziato operaio della Star

Un operaio di 51 anni della Star è stato licenziato per aver abbassato la mascherina durante il turno di lavoro

Licenziato operaio della Star per aver abbassato la mascherina durante il turno di lavoro

Un operaio, Fabrizio Ferrari, 51 anni, dello stabilimento della Star di Agrate Brianza, azienda attiva nel comparto agro-alimentare, è stato prima sospeso e poi licenziato per aver abbassato la mascherina durante il proprio turno di lavoro. In sua difesa il  della Cgil della provincia di Monza e Brianza ha organizzato ieri un presidio davanti ai cancelli della fabbrica. Ferrari, mentre era intento a caricare un carrello nel reparto in cui si smistano le materie prime, previa verifica di essere a distanza di sicurezza dai propri colleghi, ha abbassato la mascherina sul mento. “In otto ore di lavoro a tutti in Star – si legge nella nota stampa a firma di Federica Cattaneo, segretaria generale della Flai Cgil – può capitare di abbassare la mascherina per prendere fiato, ovviamente, verificando di essere a distanza di sicurezza da altre persone o colleghi, come prevede la normativa”.

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“Ha abbassato la mascherina”: licenziato operaio della Star. CGIL: pretesto per liberarsi di un sindacalista

Dal momento che Ferrari da oltre vent’anni è un esponente del sindacato, i suoi colleghi adombrano il sospetto che il “peccato veniale” del momentaneo abbassamento della mascherina durante il turno di lavoro sia stato solo un pretesto per liberarsi di lui. “Il nostro dubbio è che l’operaio sia stato colpito perché molto esposto all’interno della nostra organizzazione e perché ha sempre esercitato il diritto di critica nei confronti dell’azienda. Non escludiamo l’ipotesi di dar vita a diversi ricorsi”, ha precisato la Cgil, così come riportato dal sito fanpage.it.

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Da oggi quindi ci saranno tre ore di sciopero alla fine di ogni turno, dopodiché verranno inoltrati i ricorsi nelle sedi opportune.

 

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