Sanatoria in arrivo: addio anche alle vecchie rate? Cosa succede

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Si tratta di uno dei provvedimenti molto attesi dalla popolazione italiana. Se si pensa al periodo di grande tasso d’indebitamento.

Quello di cui si parla in questi giorni circa le azioni del nuovo Governo, riguarda il condono e la sanatoria delle cartelle esattoriali. Sappiamo che il Governo Meloni lo ha inserito proprio nella Legge di Bilancio. La tregua fiscale arriverà nell’anno del 2023 e interesserà davvero molti contribuenti che hanno dei grandi problemi con il Fisco e non solo.

Sanatoria in arrivo_ addio anche alle vecchie rate_ Cosa succede 2022-12-25
Sanatoria in arrivo, addio anche alle vecchie rate. Cosa succede
(pixabay.com)

Potrebbe accadere che le cartelle dei contribuenti arriverebbero davvero a essere cancellate. Per quanto riguarda le altre cartelle queste potrebbero essere invece scontate, quindi ridotte. Quello che interessa i contribuenti è come funzionerà la sanatoria, ma un aspetto che non va sottovalutato riguarda anche le problematiche che i contribuenti dovranno sostenere.

Cosa accade alle cartelle esattoriali

A tal proposito vi è da aggiungere che si verificherà la cancellazione delle cartelle che risultano essere più obsolete e quelle cartelle che invece risultano essere meno elevate come importo. Non sono incluse invece quelle cartelle che sono relative alle tasse locali, le quali risultano essere a carico dei Comuni. Per quanto riguarda tutte le altre cartelle che sono diventate ruolo entro l’anno del 2015, accade che se l’ importo si trova al di sotto della cifra dei 1.000 euro,  le cartelle saranno poi cancellate, senza che il contribuente faccia richiesta alcuna. In tutto questo sono escluse le multe che risultano essere a vantaggio dei Comuni. Sicuramente in merito di condono e sanatoria delle cartelle esattoriali accadrà che l’Agenzia delle Entrate Riscossione riceverà notevoli domande in merito da parte dei contribuenti che vorranno sicuramente avere dei chiarimenti in merito.

 

Governo Meloni e Legge di Bilancio. 2022-12-25
Governo Meloni e Legge di Bilancio
(Twitter @GiorgiaMeloni)

Un aspetto importante da considerare è che le cartelle che un contribuente ha inserito in una rottamazione precedente, se esse rientrano nella cancellazione d’ufficio delle cartelle, queste saranno completamente  azzerate. Dobbiamo ricordare che in merito alla rottamazione bis che riguardava l’anno del 2021, questa prevedeva sconti su degli interessi e delle sanzioni che riguardavano le cartelle che erano state affidate all’Agente della Riscossione fino all’anno del 2016. Per quanto riguarda invece la rottamazione ter dell’anno del 2022 questa prevedeva gli stessi vantaggi, ma riguardava quelle cartelle che andavano fino al periodo dell’anno 2017. Per quanto riguarda la nuova rottamazione questa arriva fino alla data del 30 giugno 2022. Quello che va precisato è che nelle precedenti rottamazioni, così come nei precedenti piani rateali ordinari, ci rientrano quella tipologia di cartelle che adesso finiscono in quella che viene considerata una vera e propria cancellazione d’ufficio. Il motivo risiede nel fatto che sono cartelle con un importo inferiore a 1.000 euro e riguardano un periodo che arriva fino all’anno del 2015. Ora ci si chiede cosa farà il Nuovo Governo Meloni in merito alle sanatorie e condono delle cartelle ? Si ipotizza che la linea che dovrebbe seguire il Governo, in base alle ipotesi appunto e anche all’ Agenzia dell’Entrata, sarebbe quella dell’eliminazione proprio di queste cartelle. A questo punto quello che si farà è che si provvederà a una vera e propria  cancellazione anche per quanto riguarda i residui da versare.